Successivamente all’adozione del piano territoriale di coordinamento provinciale, avvenuta in data 20 ottobre 2006 con atto n. 54 , e al suo deposito e pubblicazione, nel territorio della provincia di Sondrio sono avvenuti importanti sviluppi modificativi in particolare degli scenari relativi al sistema della viabilità di fondovalle e all’uso delle acque per la produzione di energia elettrica. Nel primo caso si sono prodotti significativi stati d’avanzamento delle attività finalizzate al potenziamento e alla riqualificazione delle viabilità d’accesso alla Valtellina e Valchiavenna. Nel secondo caso, si è concretizzato l’accordo della provincia con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Lombardia, l’ Autorità di Bacino e l’APAT per la sostenibilità dell’utilizzo della risorsa idrica in un quadro di condivisione, compatibilità e sostenibilità territoriale.
Dovendosi produrre aggiornamenti ed integrazioni al Piano territoriale adottato si rileva che il contesto entro il quale essi si svilupperanno è in sintonia con il quadro legislativo europeo che , sulla base dei principi di tutela ambientale, sviluppo sostenibile e partecipazione del pubblico alle decisioni pianificatorie, ha emanato la Direttiva 2001/42/CE con “l’obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile”.
La Regione Lombardia con la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 “Legge per il governo del territorio”, anticipando il recepimento della Direttiva a scala nazionale avvenuto con decreto nazionale 152/2006, prevede all’art. 4 che, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente, si provveda alla valutazione ambientale degli effetti sull’ambiente derivati dall’attuazione di piani e programmi di gestione del territorio. Con la Deliberazione di Consiglio Regionale del 13 marzo 2007, n. 8/351 “Indirizzi generali per la valutazione ambientale dei piani e programmi”, sono state definite le fasi metodologiche e procedurali inerenti la Valutazione Ambientale Strategica. I criteri sono stati successivamente ripresi e specificati nella Deliberazione di Giunta Regionale del 27 dicembre 2007, n. 8/6420 “Determinazione della procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e Programmi - VAS”. Pertanto le attività e iniziative dell’Amministrazione finalizzate all’approvazione e gestione del Piano Territoriale hanno collocazione all’interno dello schema procedurale di Valutazione Ambientale Strategica che costituisce il “Modello metodologico procedurale e organizzativo della valutazione ambientale di piani e programmi – Piano territoriale di coordinamento Provinciale”.