Le reti ecologiche sono nate nel momento in cui ci si è resi conto che le aree protette da sole non erano in grado di conservare la biodiversità, ma dovevano essere collegate tra di loro per garantire la dispersione naturale di specie vegetali e animali e lo scambio genetico tra popolazioni.
Le reti sono generalmente inserite in una matrice ostile o indifferente e si compongono principalmente di:
- Nodi o aree centrali (core areas): sorgenti di biodiversità; sono in genere le aree protette
- Zone cuscinetto (buffer zones): fasce di protezione attorno ai nodi per un graduale passaggio alla matrice
- Corridoi ecologici (ecological corridor): fasce di connessione lineari tra nodi che possono restringersi in corrispondenza del tessuto edificato dando luogo a varchi
- Aree puntiformi o sparse (stepping zones): aree naturali di minor estensione con funzioni di supporto
Così come un’infrastruttura ferroviaria garantisce lo spostamento di persone e merci, ed è utile alla vita dell’uomo, allo stesso modo la rete ecologica è un’infrastruttura naturale-ambientale che favorisce la connessione tra gli organismi viventi.
La Rete Ecologica Regionale (RER), prevista dall’art. 3 ter della L.R. 86/1983 e approvata con D.G.R. 10962/2009, è stata riconosciuta come infrastruttura prioritaria del Piano Territoriale Regionale (PTR) e costituisce strumento orientativo per la pianificazione regionale, provinciale e comunale.
La Provincia di Sondrio è caratterizzata da una grande differenziazione ambientale che supporta una ricchissima biodiversità. Il territorio montano, in genere, non presenta pesanti limitazioni alla libera circolazione delle specie, mentre, al contrario, la conformazione dei fondovalle valtellinese e valchiavennasco presenta non poche barriere per la presenza di strade, ferrovie, linee elettriche ed edificazioni.
La Rete Ecologica Provinciale ha lo scopo di garantire la connettività ecologica provinciale, ovvero la presenza di collegamenti tra aree protette, aree verdi, zone agricole e siti di pregio, minimizzando l’effetto delle barriere, riducendo l’isolamento delle aree e i conseguenti problemi per gli habitat e per le popolazioni animali e vegetali. In provincia sono stati realizzati alcuni interventi a sostegno della Rete Ecologica.
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E-mail: mariagabriella.bianchi@provinciasondrio.it