nome scientifico Otus scops
Io sono un bellissimo, elegante, piccolo rapace notturno… sfoggio una livrea finemente vermicolata e macchiettata, color corteccia, che mi permette di mimetizzarmi perfettamente quando riposo sugli alberi di giorno.
Ho anche due cornetti speciali: quando li ripiego mi fanno sembrare piccolo e rotondetto, mentre quando li rialzo mi danno una figura magra e slanciata..
Non capito di frequente al CRAS e la mia presenza in Valtellina è ancora rara, tranne che nel periodo primaverile, quando migro verso il Nord per tornare nelle zone dove nidifico.
Sono infatti l’unico rapace notturno migratore, poiché la mia dieta specializzata, quasi solo a base di insetti, mi obbliga a tornare in Africa d’inverno…
Al Centro sono approdato il 4 maggio 2017, stordito e dolorante per un brutto trauma cranico preso contro una vetrata… i veterinari hanno subito capito che ero messo male e Manuela mi ha accudito con grande cura, cercando in tutti i modi di farmi guarire e riprendere le forze. Per un po’ di giorni ho resistito e lottato, e sembrava che stessi migliorando… ma alla fine il danno era troppo grave e non ce l’ho fatta, con grande tristezza di tutti e soprattutto di Manuela che ha davvero fatto tutto il possibile per me.
Voglio comunque mostrarvi la mia storia e le mie foto, perché sono davvero un piccolo ma incantevole rapace.
Non vi capiterà spesso di vedermi, ma se andate al mare, nelle calde notti d’estate potrete facilmente sentirmi cantare, e vi farò compagnia, con il mio inconfondibile e insistente “Chiù”…