Mi chiamo Anacleto e sono un giovane tasso.
Il mio nome l'ha scelto l'agente della Polizia Provinciale che mi ha recuperato, il 15 marzo 2017, appena investito da una macchina sulla strada statale, vicino a Berbenno.
Quando mi ha trovato era ormai notte ed ero steso in mezzo alla strada, sanguinante e intontito per il trauma. Con grande cautela (perchè i miei denti sono robusti e possono fare molto male) mi ha caricato sul pick-up e mi ha portato al CRAS di Ponte in Valtellina.
Perdevo sangue dal naso e sembravo quasi morto, quindi temeva che non avrei passato la notte.
E invece, la mattina dopo, il conduttore del CRAS mi ha trovato in gran forma, sveglio e combattivo... intento a rosicchiare tutto quello che trovavo sotto i denti, per uscire dalla gabbia… Allora ha capito che stavo ormai meglio, e non era il caso di rischiare le dita a maneggiarmi troppo… perciò ha deciso di lasciarmi libero… ed ora eccomi qui, che gironzolo, e poi faccio un pisolo, nel bosco del CRAS.
È stata un'avventura… ma si è conclusa bene, per fortuna!