Revoca Ordinanza n. 10/2025 e Ordinanza n. 20/2025 - chiusura totale al traffico mediante brevi chiusure sulla s.p. n. 8 Dir. A "bivio per Albaredo - Bema" - Morbegno

IL DIRIGENTE DISPONE • a decorrere dal giorno 11 febbraio 2025, la revoca dell’ordinanza n. 10/2025; • sulla strada provinciale n. 8 Dir. A “Bivio per Albaredo - Bema”, dal km 0+200 al km 1+500, in comune di Morbegno, dal 11 febbraio 2025 e fino al termine dei lavori, e comunque entro e non oltre il 20 luglio 2025, dal lunedì al venerdì (esclusi eventuali giorni festivi): la chiusura totale al traffico veicolare e pedonale, mediante brevi chiusure di durata non superiore a 30 minuti ciascuna, che non avranno inizio e fine in orari prestabiliti e che saranno attuate nella fascia oraria compresa tra le ore 8.00 e le ore 18.00. La società esecutrice dei lavori, dopo ogni chiusura di massimo 30 minuti, avrà l’obbligo di far defluire il traffico mediante l’istituzione di senso unico alternato, previa verifica che il transito dei veicoli e dei pedoni possa avvenire in totale sicurezza. La ditta esecutrice avrà comunque l’obbligo di garantire il passaggio dei mezzi di soccorso e di emergenza, nonché il transito in orario degli autobus del trasporto pubblico locale, previa verifica che il transito medesimo possa avvenire in totale sicurezza. Dalle ore 18.00 alle ore 8.00, l'impresa esecutrice dei lavori avrà  facoltà di istituire il senso unico alternato, in base alle esigenze di cantiere. Il sabato e la domenica il traffico sarà ripristinato a doppio senso di circolazione, previa verifica della transitabilità in totale sicurezza. Nell’area di cantiere il transito avverrà con limite di velocità di 30 km/h. In caso di inconvenienti, un incaricato della società esecutrice dovrà intervenire tempestivamente per la risoluzione degli stessi: ● Mara S.r.L. Società Unipersonale - cell. 335 6061158 - la sorveglianza e manutenzione di tutta la segnaletica è a carico della ditta esecutrice. È comunque fatta salva l’applicazione scrupolosa degli schemi segnaletici previsti dal decreto ministeriale 10 luglio 2002.