Ordinanza n.192/2024 - senso unico alternato sulla s.p. n. 27 2per il Passo dello Stelvio" Sondalo e Bormio

Data ordinanza
Scadenza

IL DIRIGENTE DISPONE la circolazione a senso unico alternato sulla strada provinciale n. 27 “per il Passo dello Stelvio”, nel tratto dal
km 19+140 al km 19+378 in comune di Sondalo ed al km 31+303 in comune di Bormio, dalle ore 7.00 del giorno 31 luglio 2024 fino a fine lavori, e comunque entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 30 settembre  2024. Nel periodo di massima affluenza turistica compreso tra il giorno 5 agosto ed il giorno 25 agosto 2024 le lavorazioni dovranno essere sospese al fine di non creare disagi agli utenti che percorrono la strada provinciale e la circolazione dovrà essere ripristinata a doppio senso. Dalle 18.00 del venerdì alle 7.00 del lunedì e nei giorni festivi anche infrasettimanali, il traffico dovrà essere ripristinato a doppio senso di circolazione. Il senso unico alternato sarà attuato per tratti limitati, intermedi e successivi di minore lunghezza, in base alle esigenze del cantiere. È consentito, alla società esecutrice dei lavori, sospendere per brevissimi periodi la circolazione per l’effettuazione dello scarico del materiale di cantiere o per altre lavorazioni che non possono essere eseguite con la strada aperta al traffico. Nell’area di cantiere, il transito avverrà con limite di velocità di 30 km/h.  MLa segnaletica attinente a “lavori”, “strada deformata” ed al limite di velocità massima 30 km/h dovrà permanere ed essere periodicamente verificata dalla ditta esecutrice, fino al completo ripristino della pavimentazione bituminosa in tutte le porzioni di carreggiata soggetta ad escavazione. In caso di inconvenienti, un incaricato della ditta esecutrice dovrà intervenire tempestivamente per la risoluzione degli stessi:  Sistec S.r.L. - cell. n. 351 6787298 . La sorveglianza e la manutenzione di tutta la segnaletica sono a carico della società esecutrice. E’ comunque fatta salva l’applicazione scrupolosa degli schemi segnaletici previsti dal decreto ministeriale 10 luglio 2002.

Posizione