Le strutture ricettive all'aria aperta si distinguono in:
- villaggi turistici, che offrono ospitalità ospitalità prevalentemente in allestimenti messi a disposizione dal gestore e costituiti da unità abitative fisse o mobili, inserite in piazzole;
- campeggi, che, prevalentemente, offrono ospitalità in piazzole attrezzate alla sosta e al rimessaggio di tende o di altri mezzi di pernottamento mobili di proprietà di turisti;
(L'appartenenza alla tipologia villaggio turistico o campeggio è determinata dalla prevalenza nel computo delle capacità ricettive tra unità abitative per turisti sprovvisti di mezzi autonomi e piazzole disponibili per turisti provvisti di propri mezzi mobili di pernottamento.)
- aree di sosta, riservate esclusivamente alla sosta e al parcheggio di autocaravan e di caravan omologati a norma delle disposizioni vigenti, realizzate dal proprietario o gestore dell'area, con piazzole dotate dei servizi di alimentazione elettrica e di scarico delle acque reflue.
I villaggi turistici e i campeggi vengono classificati sulla base di standard minimi dimensionali e strutturali indicati dal Regolamento Regionale n. 3 del 19/01/2018.
La classificazione è obbligatoria ai sensi degli artt. 20 e 21 della L. R. n. 27/2015 e può essere una prima classificazione, in concomitanza con l'apertura della struttura, o una nuova classificazione a seguito di mutamento dei requisiti.
Cosa fare
Occorre presentare la S.C.I.A. allo Sportello Unico della Attività produttive (SUAP) del Comune in cui ha sede la struttura con la seguente documentazione:
- modulo relativo agli standard minimi, da compilare nella sezione relativa alla categoria specifica (modulo allegato A);
- planimetrie quotate in scala 1:100, timbrate e firmate da un tecnico iscritto all'albo professionale, complete del numero assegnato alle piazzole e agli allestimenti e che pongano in evidenza il calcolo delle superfici degli spazi comuni, delle piazzole, delle unità abitative fisse e delle unità abitative mobili e dei vani dei servizi igienico-sanitari, nonché la presenza di servizi igienico-sanitari ad uso dei disabili;
- documentazione fotografica degli esterni dell'immobile, di ogni tipologia di camera (singola, doppia, ecc.) e dei relativi bagni, degli spazi comuni e dei bagni comuni di pertinenza.
La Provincia verifica le dichiarazioni, anche mediante sopralluoghi, e in caso di nuova struttura verifica che la denominazione non comporti omonimie nel territorio dello stesso comune anche in relazione a diverse tipologie ricettive.
Qualora la struttura presenti i requisiti di una classificazione diversa da quella dichiarata, la Provincia assegna un congruo termine per l'adeguamento, trascorso il quale si procede alle determinazioni conseguenti, compresa l'assegnazione d'ufficio della classificazione effettivamente posseduta.
Costi
Nessuno
Tempi
60 giorni dalla ricezione della pratica. Le prescrizioni interrompono i termini.
Modulistica
Allegato | Dimensione |
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Modello dichiarazione standard minimi campeggi | 145.12 KB |
Modelli regionali targhe classificazioni strutture ricettive | 182.44 KB |
Note
Le strutture ricettive all'aria aperta (villaggi turistici e campeggi) hanno l'obbligo di esporre in modo visibile il segno distintivo della classe assegnata, realizzata in conformità al modello stabilito dalla Regione Lombardia.
La classificazione deve essere visibile al pubblico sia all'esterno sia all'interno.
Normativa di riferimento
Legge Regionale 1° ottobre 2015 n. 27 Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo
Regolamento Regionale 19 gennaio 2018 n. 3 Disposizioni per la disciplina e la classificazione delle aziende ricettive all'aria aperta
Per informazioni
Telefono: 0342 531316
E-mail: gloria.busi@provinciasondrio.it
Telefono: 0342 531217
E-mail: nadia.testini@provinciasondrio.it
Orari
Il venerdì mattina dalle 9:00 alle 12:00
Responsabile del procedimento
Settore Turismo, Cultura, Istruzione e Mercato del Lavoro
Servizio turismo e cultura
Responsabile:
Telefono: 0342 531316
E-mail: gloria.busi@provinciasondrio.it
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del responsabile di servizio, trascorsi i termini di conclusione del procedimento, il potere sostitutivo è in capo al Dirigente di Settore
Telefono: 0342 531395
E-mail: francesco.motolese@provincia.sondrio.it