Comunicazione dei flussi turistici da parte delle strutture ricettive

Tutte le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere, compresi gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche, sono tenute alla comunicazione dei flussi turistici (oltre che alla denuncia degli ospiti all'autorità di pubblica sicurezza) ai sensi dell'art. 38, comma 8 della L.R. n. 27/2015.

La comunicazione dei flussi turistici deve essere completata entro il giorno 5 del mese successivo, anche in caso di chiusura o di assenza di ospiti.

In provincia di Sondrio la comunicazione avviene attraverso il portale Abit- Osservatorio Turistico Provinciale che, in alcuni Comuni che hanno istituito la tassa di soggiorno, viene utilizzato anche per la gestione della relativa procedura.

Inoltre sulla scheda della struttura è possibile prendere visione del Codice identificativo di riferimento (CIR) necessario per la pubblicità, la promozione e la commercializzazione dell'offerta delle strutture ricettive.

 

 

Cosa fare

Il gestore che abbia avviato un'attività ricettiva (attraverso SCIA inviata allo Sportello Unico delle Attività Produttive) riceve direttamente dalla Provincia tramite email l'informazione dell'avvenuto inserimento in Abit della struttura e della possibilità di accedere al portale con SPID. Qualora non ne fosse in possesso, può richiedere user e password (se non già rilasciata per altre strutture) al Consorzio turistico della propria zona, a cui può rivolgersi anche per delegare altri soggetti all'accesso.



Per assistenza nell’utilizzo della piattaforma è possibile:

- consultare il manuale utente

- rivolgersi ai contatti dei Consorzi indicati nel manuale stesso.

Costi

Nessuno

Tempi

La Provincia attiva la struttura ricettiva in Abit e comunica al gestore la possibilità di accesso al portale entro un massimo di 30 giorni dall'inoltro della pratica da parte del SUAP del Comune.

Note

SANZIONI

I gestori sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 2.500 euro per ciascun mese di omessa o incompleta comunicazione (art. 40, comma 9 della L.R. n. 27/2015). La sanzione è di competenza della Provincia.

I gestori che contravvengono all'obbligo di riportare il CIR, che lo riportano in maniera errata o ingannevole sono soggetti alla sanzione pecuniaria, di competenza del Comune, da euro 500 a euro 2.500 per ogni attività pubblicizzata, promossa o commercializzata. In caso di reiterate violazioni, la sanzione è raddoppiata, ferma restando la facoltà del Comune di disporre, nei casi più gravi, previa diffida, la sospensione non superiore a tre mesi o la cessazione dell'attività (art. 39, commi 3bis e 4 della L.R. n. 27/2015).

Per informazioni


Telefono: 0342 531217
E-mail: nadia.testini@provinciasondrio.it

Orari

Da lunedì a giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:30.
Il venerdì mattina dalle 9:00 alle 12:00

Responsabile del procedimento

Settore Turismo, Cultura, Istruzione e Mercato del Lavoro
Servizio turismo e cultura
Responsabile:
Telefono: 0342 531316
E-mail: gloria.busi@provinciasondrio.it

Potere sostitutivo

In caso di inerzia del responsabile di servizio, trascorsi i termini di conclusione del procedimento, il potere sostitutivo è in capo al Dirigente di Settore

Telefono: 0342 531395
E-mail: francesco.motolese@provincia.sondrio.it