Consulta provinciale attività estrattive

La consulta provinciale per le attività estrattive della Provincia di Sondrio, ai sensi dell'art. 33 della legge regionale 8 agosto 1998 n. 14, è composta da:

  • il Presidente della Provincia o un suo delegato;
  • tre esperti designati dalle organizzazioni sindacali di categoria;
  • due esperti designati dalle associazioni degli imprenditori del settore estrattivo;
  • due esperti designati dalle associazioni degli imprenditori edili;
  • tre esperti da scegliersi tra quelli designati dalle associazioni delle categorie degli operatori agricoli;
  • quattro tecnici qualificati nelle materie: mineraria, economico-giuridica, urbanistico-ambientale ed agronomica-forestale, di cui almeno uno designato dalle associazioni riconosciute dal Ministero dell'Ambiente;
  • il soprintendente ai beni archeologici della Lombardia o un suo delegato.

I membri della Consulta svolgono il loro incarico a titolo onorifico e gratuito.



È compito della Consulta esprimere parere sull'approvazione dei piani provinciali delle cave e loro modifiche. La Consulta può, in ogni caso, essere attivata su richiesta della Provincia su problemi di rilievo che interessino l'ambito delle attività estrattive.



La Consulta viene rinnovata dal Presidente della Provincia ogni qualvolta si proceda al rinnovo del Consiglio provinciale.



La Consulta si avvale degli uffici provinciali per l'istruttoria delle pratiche.